Copenaghen: il gioiello del nord Europa tutto da scoprire

Oggi ci concentriamo su una delle città più affascinanti del nord Europa, location elegante del film The Danish Girl e capitale della Danimarca. Ecco a voi Copenaghen, un nome che sintetizza la sua essenza “Porto dei mercati” e che per molti è fulcro delle tendenze: moda, design e artistiche.

Per raggiungere questa straordinaria città dall’Italia vi suggerisco di prendere l’aereo, atterrerete all’aeroporto (www.cph.dk) che si trova a Kastrup a soli 9km dal centro città.

Copenaghen ha otto quartieri, tutti da scoprire (in una settimana secondo me ce la fate benissimo), vediamoli insieme:

  • Nørrebro: qui si concentrano i principali graffiti della città, i bar più eclettici, i locali retrò e un cimitero che custodisce le spoglie di importanti personaggi della cultura nazionale;
  • Tivoli e dintorni: qui ci sono parecchie cose da sbirciare, in primis il parco dei divertimenti e successivamente il National Museett (museo nazionale);
  • Vesterbo: è la zona più cool della città dove gli artisti si ritrovano. Una sorta di brera, dove fare shopping e cercare gli oggetti vintage caratteristici del luogo;
  • Nørreport: qui risiede il mercato coperto più grande d’Europa, se fate due passi potrete scoprire anche il castello con i gioielli della corona (ne parlo dopo in questo articolo);
  • Strøget: l’atomo della città e impronta antica. Zona ricca di stradine tortuose capaci di farti fare un viaggio nel tempo;
  • Nyhavn e il quartiere reale: la famosa Sirenetta vi incanterà, gli edifici sul porto e i loro colori vi conquisteranno e qui trovate anche il palazzo reale;
  • ChristianShavn: canali pittoreschi e piccole imbarcazioni che ricordano Venezia;
  • Slotsholmen: sede del parlamento, oggetti e strutture che risalgono al medioevo e una biblioteca imperdibile.

Copenaghen ha inoltre una forte dimensione green. La popolazione gira in bici, grazie alle innumerevoli piste ciclabili a disposizione (la manutenzione viene effettuata ogni giorno) che si estendono per ben 400km.

Qui di seguito le tappe “da fare” per conoscere questo splendido luogo ricco di storia:

Il parco dei divertimenti di Tivoli: se avete dei bambini con voi è forse il luogo in cui si sentiranno più a casa. Giostre, musica live, fuochi d’artificio e look fiabesco. Questo villaggio dei giochi è tra i più antichi al mondo.

Il museo nazionale – National Museet, qui vengono custoditi i reperti preistorici, i manufatti di epoca vichinga e delle mummie ben conservate. Potrete vedere gli abiti e i mobili del 1700, la nota “Donna di Huldremose” (una mummia di palude scoperta nel 1879). Una delle chicche è che ogni sabato nel mese di giugno la struttura organizza dei piccoli tour guidati che partono alle 14.00 per scoprire un appartamento d’epoca vittoriana.

Christiansborg Slat – è la sede del parlamento danese, qui lavorano il primo ministro e la Corte Suprema. Gli arazzi antichi e le carrozze in stile Cenerentola vi incanteranno. La parte più maestosa è quella del salone principale, realizzato in stile rinascimentale, dove si svolgono i banchetti reali e la regina accoglie i capi di stato. Gli arazzi che circondano la sala raccontano la storia del popolo danese (per realizzarli ci sono voluti ben 10 anni). Se scendete al piano di sotto scoprirete i sotterranei, qui ci sono i resti di due castelli uno che ha una storia affascinante è quello edificato nel 1167 dal vescovo Absalon. Se volete vedere la città dall’alto dovete visitare la torre, alta 170 metri è quella più imponente di tutta la capitale.

Desing Museum Danmark – qui gli amanti del design vanno fuori di testa (in senso positivo), ci sono le opere iconiche di Klint, Jacobsen e Wegner. La struttura in passato era un ospedale del 700.

Rosenborg Slot – il luogo in cui vengono custoditi i gioielli della corona danese. È uno dei top edifici della città, edificato tra il 1606 e il 1633 grazie alla volontà del Re Cristiano IV. I visitatori potranno vedere le porcellane reali, gli orologi e gli arazzi. Piccola chicca: se avete uno smartphone scannerizzate i codici (Qr code) degli oggetti esposti, avrete delle info utilissime e risparmierete tempo e denaro (nessuna guida a pagamento).

In questa struttura ci sono parecchie sale, ve ne segnalo tre, la sala 1 è composta da dei pannelli di legno (opera di Gregor Greuss) terminati nel 1620. Vi perderete nel soffitto ricco di immagini mitologiche, raffigurazioni realizzate da Pieter Isaacz (artista danese). Un’altra chicca di questa sala è l’orologio astronomico, con personaggi che si muovono a suon di musica (1594). Un’altra sala da non perdere è quella 3 dove è passato a miglior vita il Re Cristiano IV nel 1648. Un luogo che custodisce le pantofole reali e le sue vesti. Le mura e gli stucchi sono originali.

La camera degli specchi, ispirata alla meravigliosa sala degli specchi di Versailles. Specchi ovunque, luogo perfetto per i narcisisti, l’interno è barocco ed a fianco dormiva il re che si dice avesse anche una saletta con i giochi erotici.

Molte delle persone che hanno visitato Copenaghen si sono lamentate dei costi spesso troppo alti. Consiglio, calcolate un budget giornaliero prima di partire ed evitate le follie fuori pasto. Se scegliete un appartamento invece della stanza in hotel avrete la cucina a disposizione e potrete gestire i costi extra in modo più tranquillo e regolare. Preparate le valigie, macchina fotografica, smartphone e tanta voglia di scoprire, Copenaghen vi accoglierà e vi conquisterà.

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