Perché siamo così ossessionati dallo #spoiler?

Questo articolo è un po’ in controtendenza con gli altri contenuti del magazine, nasce come riflessione e non come provocazione in merito ad un episodio che mi è accaduto qualche giorno fa in una community su Facebook.

A inizio settimana scorsa attorno alle ore 24 (tardissima serata) ho postato su un gruppo focalizzato sull’universo cinema e TV un commento, un dettaglio su una scena “love” tra due protagonisti del Trono di Spade 8.

Piccola premessa, non ho inserito la dicitura SPOILER perché non ci ho pensato e perché era anche tarda notte e Sky Atlantic aveva già proposto 2 volte la puntata in questione (8×04).

Ritorno al contenuto del post, il quale non rivelava niente di che, solo la mia felicità verso un lieto fine tra due personaggi della nota serie.

Pochi secondi dopo aver pubblicato il post l’inferno, gente che ha iniziato ad insultarmi (un membro della community mi ha addirittura definita decerebrata), altri che mi hanno denigrata in modo poco elegante solo perché sostenevo la mia personale ricetta anti spoiler.

Dopo i commenti negativi ricevuti nel gruppo mi sono chiesta: “Perché siamo così tanto ossessionati dallo spoiler?”, non possiamo pretendere che il mondo resti zitto per non rovinarci la sorpresa, ma possiamo scegliere di usare meno i social in quelle precise ore o settimane per proteggerci. La cosa più triste è che gruppi nati per condividere una passione, cancellino il post (presunto spoiler) perché vivono ciò come una mancanza di rispetto ed educazione (trovo il tutto assurdo). Le offese, gli insulti o scrivere delle parole in un italiano sgrammaticato è scandaloso non un semplice commento su un episodio.

Se volessimo bandire lo #spoiler, dovremmo evitare di ascoltare qualsiasi programma o leggere articoli in giro. E’ come vedere una partita di calcio il giorno dopo, però senti il tifo nell’appartamento accanto al tuo e pensi: “Avranno segnato?”. I rumors attorno a noi ci sono e non possiamo evitarli facilmente e sembra paradossale che una semplice frase o battuta vi possa rovinare la bellezza di una storia.

Anche perché di solito dopo una diretta o una prima tv questo è ciò che succede:

  • Commenti su Instagram e altri social media
  • Le agenzie di stampa iniziano a rivelare i vari dettagli ed a dare il loro punto di vista
  • Il giorno dopo le radio della mattina commentano i momenti salienti del programma o format in questione.

Insomma lo #spoiler che tanto temiamo è ovunque, ci circonda. È difficile ignorarlo, ci bendiamo? Oppure spegniamo il cellulare? Il consiglio è non leggere nulla in merito a quel preciso argomento, e quando qualcuno in tv o alla radio commenta quella specifica cosa spegnere o togliere l’audio (io faccio così).

Altro esempio esplicativo, sono una fan di X Factor, e di solito non guardo mai la diretta del giovedì la sera stessa, aspetto 24h. Come saprete ad ogni tappa del talent c’è un eliminato che perde la possibilità di ricevere un contratto discografico.

L’eliminato è la star del momento, ogni giornale online e offline ne parla e dico davvero tutti, su Instagram viene pubblicata la foto del poveretto e iniziano i commenti dei followers. Per evitare di perdere la parte più entusiasmante del programma non leggo nulla, e in 24h riesco a proteggermi da quella specifica informazione o rivelazione.

Non mi sembra niente di complicato, i mezzi di comunicazione lo dice anche la parola hanno la necessità di comunicare delle notizie, è il loro mestiere e serve anche a creare engagement verso coloro che quel programma o episodio l’hanno seguito in tempo reale.

Lo #spoiler televisivo a mio parere è molto diverso da quello cinematografico, nella TV hai tutto a disposizione, non vedi quell’episodio alle 21? Ok proviamo alle 22, insomma le opportunità sono tante, per la grande sala è una storia differente. Si va al cinema nel week end e spesso non si trova posto nei multi sala più gettonati, si perde dunque tempo e un’indiscrezione in merito alla trama può davvero seccare.

Caso completamente diverso è se qualcuno lancia un’indiscrezione ancor prima della messa in onda, allora sì li è grave.

Lo Spoiler gente è inevitabile, crea anche interesse verso qualcosa, è una forma di pubblicità involontaria. No allo spoiler se diventa ossessione, fissazione e terrore.

Qualcuno dopo aver letto il mio commento polemico sul gruppo mi ha detto: “Ehi non sei a casa tua, sei ospite e dunque se il community manager ha voluto cancellare il tuo contenuto ha fatto bene!”. Davvero? Allora perché creare un gruppo in cui si parla di film e serie tv? Le bacheche sono piene di dettagli più o meno recenti. E perché dover etichettare un commento con la parola spoiler? Solo per avvertire gli altri che non devono leggerlo? Non basta semplicemente non seguire quel gruppo per qualche ora? Proteggendosi così da eventuali rivelazioni? La colpa è per forza di chi posta un commento? Non credo proprio.

Ripeto è una riflessione non una polemica, anche perché non ho mica voglia di ricevere altre offese gratuite come quelle già avute qualche giorno fa. Concludo questo approfondimento con domanda aperta, voi che cosa ne pensate dello spoiler? Come lo vivete?

2 thoughts on “Perché siamo così ossessionati dallo #spoiler?

    1. Ciao Tommaso, hai ragione per la svista correggo subito. Comunque il ti droghi te lo prendi e te lo porti a casa, sono libera di esprimere il mio punto di vista nel mio magazine come tu sei libero di dare un feedback educato e civile. Grazie

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